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martedì 27 gennaio 2009

IO SO...


"Io so.
Io so che Tangentopoli non è mai finita, che la corruzione politica è più forte oggi di allora,
io so che molte televisioni e giornali sono uno strumento di propaganda permanente delle forze che si richiamano a Silvio Berlusconi,
io so che Rete 4 è abusiva, io so che Mangano era un mafioso,
io so che Mangano ha vissuto ospite per lungo tempo a casa Berlusconi,
io so che in Parlamento ci sono fior di pregiudicati che non dovrebbero rappresentare gli italiani,
io so che la crisi economica e i milioni di disoccupati e precari sono figli della corruzione, del pizzo, della criminalità organizzata, del malaffare, del connubio tra mafie e politica,
io so che il Lodo Alfano è incostituzionale, io so che nessun cittadino può essere più uguale di altri di fronte alla legge,
io so che Luigi De Magistris è stato discriminato per impedirgli di concludere le sue inchieste, com'è successo a me e com'è succede ogni giorno a tanti magistrati che vogliono fare il loro dovere,
io so che una intera Procura, quella di Salerno, è stata azzerata per impedire che le inchieste di Luigi De Magistris fossero riaperte,
io so che le intercettazioni non sono il problema, ma lo sono coloro che commettono i reati,
io so che chi non ha niente da nascondere non ha paura di essere intercettato,
io so che Berlusconi ha cercato di comprare un senatore e far cadere il Governo Prodi aiutando delle aspiranti attrici,
io so che in un altro Paese questo si chiama corruzione politica,
io so che un Presidente del Consiglio sta usando il suo ruolo e i nostri soldi per fare campagna elettorale in Sardegna invece di occuparsi dei gravi problemi dell'economia,
io so che l'Alitalia è fallita,
io so che miliardi di euro di debiti dell'Alitalia sono stati scaricati sugli italiani,
io so che i piccoli risparmiatori che hanno comprato le azioni e le obbligazioni Alitalia hanno carta straccia in mano,
io so che il senatore a vita Giulio Andreotti è stato prescritto per i suoi rapporti con la mafia e non assolto,
io so che deve essere l'informazione a controllare la politica e non la politica a controllare l'informazione,
io so che il Paese ha bisogno di scrollarsi in modo definitivo questa camicia di forza di criminalità mafiosa e politica corrotta e entrare in una nuova era prima che sia troppo tardi,
io so che il parlamentare deve essere eletto dal popolo e non dai segretari di partito,
io so che Corrado Carnevale non dovrebbe avere più alcun ruolo istituzionale,
io so che la commissione antimafia non funziona perché i partiti non vogliono farla funzionare,
io so che i cittadini italiani vogliono giustizia e non soldati per le strade,
io so che l'Italia è la portaerei mondiale per l'importazione della droga.
Io so che bisogna ripartire onorando la memoria di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Giorgio Ambrosoli, Rosario Livatino, Peppino Impastato, Giuseppe Fava, Carlo Alberto Dalla Chiesa e tanti altri che hanno onorato il Paese sacrificando la propria vita, non come chi è andato in giro a fare il latitante.
Io so che il 28 gennaio sarò presente a Piazza Farnese dalle ore 9:00 alle 14:00 per partecipare alla manifestazione a sostegno della Giustizia.
Questo io so. Sapiamolo insieme." Antonio Di Pietro

Ps. Aderisci su Facebook alla Manifestazione per la Giustizia a sostegno del Procuratore di Salerno Luigi Apicella

venerdì 15 agosto 2008

Un momento di riflessione...

Ciao a tutti, Pensierarte si prende un momento di riflessione e tra le varie cose:

  1. Fra pochi giorni nasce Sofia.
  2. Abbiamo finito di ristrutturare casa.
  3. Io sto bene e mi godo la mia collina.
  4. La mia consorte ha caldo, 21 kg in più e i piedi gonfi.
  5. A casa mia non c'è la televisione e per questo ho ripreso a leggere alla grande. P.s.Ve lo consiglio.
  6. Ho telefonato alla rai per non pagare il canone tv e loro mi hanno risposto che se ho un computer il canone devo pagarlo lo stesso.
  7. Allora adesso non ho neanche un computer.
  8. L'Italia è sempre il più bel paese comandato da gente di merda.
  9. intanto informatevi in giro e al più presto tornerò più carico di prima...

domenica 4 maggio 2008

Il nuovo Sindaco di Roma...

Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno

Pubblichiamo il profilo di Gianni Alemanno - neosindaco di Roma - tratto da Se li conosci li eviti, l'ultimo libro di Peter Gomez e Marco Travaglio.

Alemanno Gianni (An)
Anagrafe Nato a Bari il 3 marzo 1958.
Curriculum Laurea in Ingegneria ambientale; giornalista pubblicista; prima nel Fronte della Gioventù, poi nel Msi, poi in An, corrente «destra sociale»; ex consigliere regionale nel Lazio, ministro delle Risorse Agricole nel governo Berlusconi-2bis; 4 legislature (1994, 1996, 2001, 2006).
Soprannome Lupomanno.
Segni particolari Genero di Pino Rauti, fondatore di Ordine
Nuovo, di cui ha sposato la figlia Isabella; i due si sono separati,
poi sono tornati insieme. In contrasto col suo partito, nel 2006 -
ancora indagato per l’affare Parmalat - ha votato sì all’indulto. Un «caso di coscienza».
  1. Fedina penale Fascista della prima ora, negli anni Ottanta viene arrestato tre volte per le sue intemperanze come segretario nazionale del Fronte della Gioventù. La prima il 20 novembre 1981, a Roma, con l’accusa di aver partecipato con quattro camerati all’aggressione di uno studente di ventitré anni: un pestaggio con tanto di spranghe di ferro, costato al giovane il ricovero per dieci giorni in ospedale.Il secondo arresto risale al 1982, per il lancio di una molotov contro l’ambasciata dell’Urss (8 mesi a Rebibbia). Il terzo il 29 maggio 1989, a Nettuno: Alemanno finisce in cella con altri dodici per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale e lesioni ai danni di due poliziotti. L’allegro squadrone era sceso in piazza per contestare l’allora presidente Usa George Bush senior, in visita al cimiterodi guerra americano: una provocazione intollerabile, per la giovane camicia nera, che organizza subito un contro-corteo riparatore...
Leggi tutto

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Ps. Per tutto il mese di maggio potete continuare a firmare per i referendum del V2-Day.

Banchetti allestiti per lunedì 5 maggio: Palermo

Banchetti allestiti per sabato 10 maggio: Alessandria, Altavilla Silentina, Arzano, Bologna, Brindisi, Casalnuovo di Napoli, Castellana, Cesena, Corte Franca, Faenza, Ferrara, Forlì, Genova, Impruneta, Lavagna, Mantova, Pesaro, Pistoia, Procida, Putignano, Reggio nell'Emilia, Teramo, Torino, Trento

Banchetti allestiti per domenica 11 maggio: Altavilla Silentina, Andria, Arzano, Caltanissetta, Castellammare di Stabia, Castellana, Chioggia, Empoli, Genova, Pesaro, Piedimonte Matese, Putignano, Rivoli

Tutti i giorni puoi firmare negli uffici dei comuni di: Abbiategrasso, Alba, Alessandria, Altavilla Silentina, Aosta, Bagnacavallo, Bari, Bastia, Bologna, Bologna, Busto Arsizio, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castelfranco Veneto, Castel Maggiore, Catania, Chiavari, Chieri, Chieti, Chioggia, Cividale del Friuli, Diano Marina, Empoli, Faenza, Fagnano Castello, Feltre, Ferrara, Firenze, Fiumefreddo Bruzio, Fiumicino, Forlì, Fossano, Genova, Genova, Imperia, Impruneta, Ischia, L'Aquila, Lavagna, Legnano, Lentate sul Seveso, Livorno, Loiano, Lugo, Mantova, Matelica, Mesero, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Novara, Novi Ligure, Paese, Pegognaga, Pesaro, Pianoro, Pistoia, Pomigliano d'Arco, Prato, Putignano, Reggio di Calabria, Rivoli, Roseto degli Abruzzi, Sala Consilina, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro Di Savena, Sasso Marconi, Senigallia, Sogliano al Rubicone, Soleto, Teramo, Tortona, Trento, Tricase, Trieste, Velletri, Viareggio, Vigevano, Volta Mantovana, Zola Predosa


Il nuovo Presidente del Senato...

neopresidente del Senato Renato Schifani


  1. Ora d'aria di Marco Travaglio - l'Unità, 1 maggio 2008
Chiedendo scusa per il disturbo, senza voler guastare questo bel clima di riverenze bipartisan al neopresidente del Senato Renato Schifani, vorremmo allineare qualche nota biografica del noto statista palermitano che ora troneggia là dove sedettero De Nicola, Paratore, Merzagora, Fanfani, Malagodi e Spadolini. Il quale non è omonimo di colui che insultò Rita Borsellino e Maria Falcone (“fanno uso politico del loro cognome”, sic) perché erano insorte quando Berlusconi definì i magistrati “disturbati mentali, antropologicamente estranei al resto della razza umana”: è proprio lui. Non è omonimo dell’autore del lodo incostituzionale che nel 2003 regalò l’impunità alle 5 alte cariche dello Stato, soprattutto a una, cioè a Berlusconi, e aggredì verbalmente Scalfaro in Senato perché osava dissentire: è sempre lui.

L’altroieri la sua elezione è stata salutata da un’ovazione bipartisan, da destra a sinistra. Molto apprezzati il suo elogio a Falcone e Borsellino e la sua dichiarazione di guerra alla mafia. Certo, se uno evitasse di mettersi in affari con gente di mafia, la lotta alla mafia riuscirebbe meglio. Già, perché - come raccontano Abbate e Gomez ne “I complici” (ed. Fazi) - trent’anni prima di sedere sul più alto scranno del Parlamento, Schifani sedeva nella Sicula Brokers, una società di brokeraggio fondata col fior fiore di Cosa Nostra e dintorni. Cinque i soci: oltre a Schifani, l’avvocato Nino Mandalà (futuro boss di Villabate, fedelissimo di Provenzano); Benny D’Agostino (costruttore amico del boss Michele Greco, re degli appalti mafiosi, poi condannato per concorso esterno); Giuseppe Lombardo (amministratore delle società dei cugini Nino e Ignazio Salvo, esattori mafiosi e andreottiani di Salemi arrestati da Falcone e Borsellino nel 1984). Completa il quadro Enrico La Loggia, futuro ministro forzista. Nei primi anni 80, Schifani e La Loggia sono ospiti d’onore al matrimonio del boss Mandalà. All’epoca, sono tutti e tre nella Dc. Poi, nel 1994, Mandalà fonda uno dei primi club azzurri a Palermo, seguito a ruota da Schifani e La Loggia. Il boss, a Villabate, fa il bello e il cattivo tempo. Il sindaco Giuseppe Navetta è suo parente: infatti, su richiesta di La Loggia, Schifani diventa “consulente urbanistico” del Comune perché - dirà La Loggia ai pm antimafia - aveva “perso molto tempo” col partito e aveva “avuto dei mancati guadagni”.

Il pentito Francesco Campanella, braccio destro di Mandalà e Provenzano, all’epoca presidente del consiglio comunale di Villabate in quota Udeur, aggiunge: “Le 4 varianti al piano regolatore… furono tutte concordate con Schifani”. Che “interloquiva anche con Mandalà. Poi si fece il piano regolatore generale… grandi appetiti dalla famiglia mafiosa di Villabate. Mandalà organizzò tutto in prima persona. Mi disse che aveva fatto una riunione con Schifani e La Loggia e aveva trovato un accordo: i due segnalavano il progettista del Prg, incassando anche una parcella di un certo rilievo. L’accordo che Mandalà aveva definito coi suoi amici Schifani e La Loggia era di manipolare il Prg, affinché tutte le sue istanze - variare i terreni dove c’erano gli affari in corso e penalizzare quelli della famiglia mafiosa avversaria - fossero prese in considerazione dal progettista e da Schifani… Il che avvenne: cominciò la stesura del Prg e io partecipai a tutte le riunioni con Schifani” e “a quelle della famiglia mafiosa, in cui Schifani non c’era”.

Domanda del pm: “Schifani era al corrente degli interessi di Mandalà nell’urbanistica di Villabate?”. Campanella: ”Assolutamente sì. Mandalà mi disse che aveva fatto questa riunione con La Loggia e Schifani”. Il tutto avveniva “dopo l’arresto di Mandalà Nicola”, cioè del figlio di Nino, per mafia. Mandalà padre si allontana da FI per un po’, poi rientra alla grande, membro del direttivo provinciale. E incontra Schifani e La Loggia. Lo dice Campanella, contro cui i due forzisti hanno annunciato querela; ma la cosa risulta anche da intercettazioni. Nulla di penalmente rivelante, secondo la Dda di Palermo. Nel ‘98 però anche Mandalà padre finisce dentro: verrà condannato in primo grado a 8 anni per mafia e a 4 per intestazione fittizia di beni. E nel ‘99 il Prg salta perché il Comune viene sciolto per infiltrazioni mafiose nella giunta che ha nominato consulente Schifani. Miccichè insorge: “E’ una vergognosa pulizia etnica”. Ma ormai Schifani è in Senato dal 1996. Prima capogruppo forzista, ora addirittura presidente. Applausi. Viva il dialogo. Viva l’antimafia.

Segnalazioni

Guarda il video di Annozero di ieri

Leggi i profili di Alemanno e Schifani, tratti da Se li conosci li eviti di Peter Gomez e Marco Travaglio

Libera Piemonte organizza una serata tributo dedicata a Peppino Impastato e a tutti i giornalisti morti per mano mafiosa - per saperne di più clicca qui

La poesia di Carlo Cornaglia



permalink | creato da marco_travaglio il 2/5/2008 alle 18:53 | Versione per la stampa

giovedì 24 aprile 2008

il 25 Aprile: Libera informazione in libero Stato





"Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset."
Beppe Grillo

  1. Abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria
  2. Abolizione dell'ordine dei giornalisti
  3. Abolizione della legge Gasparri

martedì 15 aprile 2008

Frèdèric Beigbeder

" Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai... Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C'è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perchè la gente felice non consuma. "

venerdì 25 gennaio 2008

Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo.


Il governo Prodi è caduto. Ed era prevedibile: con quei numeri non si governa a lungo. Non ci piaceva, ma svolgeva una funzione: tenere all’opposizione la Banda Berlusconi. Ora, a meno di miracoli, la Banda tornerà presto a dettare legge dal vertice delle istituzioni.

E’ solo questione di tempo, e non ci sarà nemmeno bisogno di brogli stavolta. Il vaccino di cui parlava Montanelli non ha funzionato.

Anzi, la malattia si è aggravata. Auspico che si vada presto alle urne, per limitare almeno l’agonia. Sarebbe bene che i capetti del centrosinistra trovassero la dignità di andarsene per sempre. Ma non lo faranno.

Viene la nausea al pensiero di quel che ci aspetta. Viene voglia di scappare da questo squallido cortile. Non per viltà, ma per raggiunti (e ampiamente superati) limiti di sopportazione. Vedremo.

martedì 20 novembre 2007

Canto V,cerchio II.


Dedicato alla fine del partito Forza Italia...


Per ch’i’ dissi:"Maestro*,chi son quelle
Genti che l’aura nera sì castiga?".
"La prima di color di cui novelle
Tu vuo’ saper",mi disse quelli allotta*,
"fu imprenditore* di molte favelle.
A vizio di superbia fu sì rotto*,
che falso* fè licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era corrotto.
Lui è Berlusconis, di cui si legge
che succedette a Bettino e fu suo sposo".

  1. Maestro= Mi rivolgo a Dante.
  2. Allotta=allora.
  3. Imprenditore…Favelle= fu imprenditore di molte nazioni(favelle).
  4. Sì Rotto= così sfrenato.
  5. Falso fè licito= Dichiarò consentito dalla legge il falso in bilancio Depenalizzandolo,per cancellare il biasimo della sua vita licenziosa e corrotta.
p.s. Chiedo scusa a Dante e lo ringrazio.
testo originale riga 50


Creato da Nicola Cellamare




martedì 6 novembre 2007

Enzo Biagi ...


Il giornalista Enzo Biagi e' morto oggi alle 8 nella clinica Capitanio a Milano. "Mi incanta la gente semplice - diceva - quella che festeggia gli anniversari, crede nei proverbi, nel risparmio, nelle vacanze e sa che nessuno e' perfetto e che, prima o poi, si deve morire".

Video dell'intervista di Enzo Biagi a Roberto Saviano.

Prima parte

Seconda parte

  1. Cos'è che detesti dell'immagine della Campania che i media dipingono?

Le menzogne pubblicitarie. La presunta città della cultura, i musei che sono il salotto cittadino, Cannavaro e D’Alessio che appaiono come i pedagoghi delle nuove generazioni, e sono l’assoluto contrario di qualsiasi idea di sacrificio, impegno e cristallinità. E poi anche il folklore più basso, la terra della pizza e della mozzarella. Il sottosviluppo, la città degli scippi, del traffico e del rumore. Detesto anche questi luoghi comuni un po’ razzisti e petulanti. Tutto ciò che serve a coprire, a ridurre a minima comune idiozia una delle realtà più complesse in assoluto. Questo io odio. Quando c’è stata la rivolta delle banlieu parigine la prima cosa che hanno fatto diversi sociologi e intellettuali francesi è venire a Scampia e vedere come funzionavano gli equilibri di potere, come era possibile che la più grande periferia del mediterraneo non avesse mai subito situazioni di rivolta totale. Scoprirono così la camorra gli esperti francesi. Qui lo devono ancora fare i nostri. Tratto da un'altra intervista

  1. Roberto Saviano video e Gomorra

Video Inerenti:

Il 18 aprile 2002, durante la visita di Stato a Sofia in Bulgaria Berlusconi, da circa un anno Presidente del Consiglio rende una assai discussa dichiarazione (soprannominata dai suoi oppositori il "diktat bulgaro" o l'"editto di Sofia"):

Collabora a Wikiquote « L'uso che Biagi, Santoro, ... come si chiama quell'altro... Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata con i soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un dovere della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga. »

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Berlusconi -- manda via Biagi dalla televisione Diktat Bulgaro

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Biagi - Il Fatto, lettera a Berlusconi


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Il ritorno di Enzo Biagi su Rai 3

giovedì 1 novembre 2007

La focaccia di Altamura fa chiudere McDonald's

"Siamo ciò che mangiamo"



La focaccia di Altamura ha tutti gli ingredienti necessari...per essere una grande storia. Farina, pomodorini pugliesi, olio extravergine e un primato, quello di aver battuto una delle maggiori multinazionali del cibo al mondo: McDonald's. Che ad Altamura ha aperto e subito chiuso a causa della concorrenza di una panetteria. Un messaggio chiaro che viene dall'Italia, patria di Slow Food, movimento in difesa dei prodotti tipici e della tradizione gastronomica locale.


  1. Guarda il video...

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sabato 29 settembre 2007

Birmania 1081081081234




(AGI) - Yangon, 28 set. - La giunta militare birmana ha tagliato il Paese fuori dal resto del mondo. Dopo avere scatenato una caccia ai giornalisti stranieri -un fotografo giapponese ieri e' stato ucciso negli scontri a Yangon- il regime ha oscurato il web. "Siamo isolati", e' riuscito a dire all'Agi un cooperante italiano che per pochi minuti ha avuto a disposizione un computer con connessione satellitare in un ufficio dell'Onu nell'ex capitale, "In tale isolamento il regime sta facendo pulizia di tutti i suoi nemici. Gli scontri in strada non si contano. I militari presidiano le zone nevralgiche della citta' e a ogni incrocio sono state posizionate mitragliatrici". Poi il collegamento tra la fonte e l'Agi si e' interrotto.


Parliamone sui siti e blog, più si sanno i fatti e più i Dittatori sono deboli.


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Come partecipare.
1. Copiare questo intero post nel tuo blog, compreso questo numero: 1081081081234;
2. Dopo alcuni giorni puoi
cercare con Google il numero 1081081081234 per trovare tutti i blog che partecipano a questa protesta e petizione.




How to participate
1. Copy this entire post to your blog, including this special number: 1081081081234
2. After a few days, you can search Google for the number 1081081081234 to find all blogs that are participating in this protest and petition.
Note: Google indexes blogs at different rates, so it could take longer for your blog to show up in the results.

Vài trăm người đã đổ xuống đường phố Rangoon sau khi các cuộc biểu tình đòi dân chủ liên tiếp bị chính phủ Miến Điện đè bẹp

mercoledì 25 luglio 2007

Nobel per la pace a Gino Strada.

Gino Strada " Emengency"


Petizione:

To: Governo Italiano, Organizzazioni di Volontariato etc.

Vogliamo promuovere la candidatura di Gino Strada al premio Nobel per la pace, non solo e non tanto per quanto da lui fatto, su tutti i terreni dove si svolgono "operazioni di pace", per salvare la vita degli ostaggi (ultimo Daniele Mastrogiacomo), ma per l'opera complessiva fatta con la creazione di Emergency, e per le migliaia e migliaia di persone alle quali, con la sua infaticabile opera, ha regalato un sorriso o una speranza. Promosso da : www.tafanus.it
Sincerely,


7467 Voti

Vota per Gino!

Vota Post:

giovedì 19 luglio 2007

Ricordando Paolo Borsellino...

Video "povera patria" dedicato alla verità e a Paolo Borsellino.

Questo Video è stato scelto da Beppe Grillo per un suo Post.

La strage di via d'Amelio


Il 19 luglio 1992, dopo aver pranzato a casa di amici, Paolo Borsellino si reca insieme alla sua scorta in via D'Amelio, dove vive sua madre.
Una Fiat 126 parcheggiata nei pressi dell'abitazione della madre con circa 100 kg di tritolo a bordo esplode, uccidendo oltre a Paolo Borsellino anche Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico sopravvissuto è Antonino Vullo. Pochi giorni prima di essere ucciso, durante un incontro organizzato dalla rivista Micromega, Borsellino parlò della sua condizione di "condannato a morte". Sapeva di essere nel mirino di cosa nostra e sapeva che difficilmente la mafia si lascia scappare le sue vittime designate.

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« Chi ha paura muore tutti i giorni, chi non ne ha una volta sola. »
(Paolo Borsellino)

« La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. »
(Paolo Borsellino)

  1. lettera di suo fratello Salvatore

venerdì 6 luglio 2007

WiMax e il diritto alla conoscenza

Cos'è il Wimax?

Tra poco lo Stato assegnerà le frequenze WiMax. E’ il punto di non ritorno per il libero accesso alla conoscenza. Dopo non si potrà più tornare indietro. Il WiMax è una tecnologia che permette di trasmettere e ricevere segnali senza fili a distanze di decine di chilometri. Elimina l’ultimo miglio e il pedaggio di Telecom Italia. Le comunità locali potranno rendersi indipendenti e collegarsi a Internet.Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, come ho detto nel mio intervento di Rozzano a Buora e a Ruggiero, verrà trasformato in una me..da ad alto costo. Peggio dell’adsl.Ogni cittadino dovrebbe avere per nascita il diritto di accesso alla conoscenza.Esiste una petizione on line che vi invito a firmare per il vostro futuro, per il diritto alla conoscenza e per non essere, almeno una volta, presi per il c..o.La petizione chiede che almeno 1/3 delle frequenze venga riservato ai cittadini per associazioni senza fini di lucro, come i comuni e gli enti locali, e senza alcuna tassazione diretta o indiretta.

Wimax




Hanno gia firmato e sottoscritto 111460 persone...

News:

  1. Wimax: Genova sarà una metropoli online? mentelocale.it - 4 lug 2007


sabato 16 giugno 2007

Vaffanculo-Day

Anche noi di Pensierarte ci saremo!!

Post tratto dal Blog di Beppe Grillo :

C’è un’atmosfera da otto settembre. La politica sente l’odore del tornado che sta arrivando. Si sta preparando. L’Italia ha avuto la sua occasione per cambiare nel 1992. L’ha fallita.
Hanno vinto le lobby, le cosche, le mafie. La seconda repubblica è morta in culla. Dopo le stragi mafiose in tutta Italia e la morte di Falcone e Borsellino è finito tutto.


Il 61 a 0 dei seggi di Forza Italia in Sicilia è ineguagliabile, neppure Ceaucescu in Romania c’era riuscito. Pax mafiosa, pax da inciucio, pax piduista, pax confindustriale, pax sindacale.Craxi in esilio e il suo protetto presidente del consiglio. La sinistra che lo applaude durante il suo congresso. La svendita dei beni dello Stato, dalla telefonia, alle autostrade, all’acqua.


L’annullamento dei diritti dei lavoratori. Pregiudicati al vertice delle grandi aziende. Pregiudicati in Parlamento. Il tornado gira, gira. Il suo odore è quello del legno marcio, della corda, di grandine e di pioggia densa. L’Italia è una pentola a pressione, se salta questa volta si porta dietro tutti. Forse anche lo Stato nazionale. E i nostri dipendenti? Giocano a nascondino. Cercano sempre di non farsi beccare. Una legge via l’altra, come le ciliege, per non farsi condannare, per non farsi intercettare, per non farsi pubblicare le intercettazioni, per farsi prescrivere, per indultarsi.


Più che politica sembra guardie e ladri.Un venticello, diciamo una premonizione, mi dice che altre intercettazioni sono alla porta. L’estate sarà molto calda.
Poi verrà settembre e il Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato 8 settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare. Per esserci rimanete sintonizzati sul blog.



http://www.beppegrillo.it/2007/06/vaffanculoday.html

giovedì 17 maggio 2007

I soldi per la scuola non ci sono, ma per la guerra si trovano.

Quando si dichiara una guerra la prima vittima è la verità.
(
Arthur Ponsonby)

5 elicotteri d'attacco "mangusta"

Altri 25 milioni di euro per la guerra in Afghanistan.
I tagli alla scuola fatti da Prodi Circa 25 milioni di euro.

Spese distruzione.

La stessa cifra che il governo Prodi ha tagliato dai finanziamenti alla scuola pubblica per il corrente anno scolastico, ora li investe per finanziare i rinforzi al contingente militare italiano schierato in l’Afghanistan. Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, ha annunciato davanti alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato l’invio di otto carri armati ‘Dardo’, cinque elicotteri da attacco A-129 ‘Mangusta’, dieci blindati ‘Lince’ e 145 militari di equipaggio e supporto tecnico e logistico. Costo complessivo, calcolato solo fino a fine anno: 25,9 milioni di euro. “La relativa copertura finanziaria – ha spiegato Parisi – d’intesa con la Presidenza del Consiglio e con il ministero dell’Economia e delle Finanze verrà apprestata in sede di adozione del disegno di legge di assestamento del bilancio per l’anno 2007”. I soldi per l’istruzione non ci sono, ma per la guerra si trovano.

8 carro armati "dardo"

Nonostante l’incontestabile natura bellica dei mezzi militari in questione, Parisi ha rassicurato coloro che temono una deriva belligerante della “missione di pace” italiana. “Gli equipaggiamenti aggiuntivi – ha spiegato il ministro – non potrebbero consentire un genere di missione differente da quella già adottata dal nostro contingente in accordo con gli alleati della Nato.

10 blindati "lince"

I nuovi mezzi permetteranno però di migliorare le capacità di esplorazione, la mobilità e la protezione, quindi la sicurezza attiva e passiva, delle nostre truppe”. Chi si ostina a pensare che carri armati, elicotteri da attacco e blindati siano strumenti di guerra, si sbaglia. Parola di ministro.

15.5.2007 Peacereporter articolo completo

Parisi dimettiti!



P.s.Le nostre scuole fanno schifo perchè dobbiamo fare la guerra.





martedì 1 maggio 2007

Scaricare "files" per uso personale è legale!

Download? Per uso privato si può
di Francesco Gatti

Nessuna sanzione per chi "scarica" musica. Arrivano da Strasburgo le nuove regole sulla contraffazione e sulla violazione del diritto d'autore. Il parlamento europeo ha approvato una direttiva che segna una svolta in questo campo: inasprendo le pene contro il crimine organizzato e allentando invece le maglie dei controlli sui singoli che scaricano per uso privato dalla rete.

Internet per fini personali
La novità più rilevante riguarda i singoli utenti di internet che scaricano "files" per uso personale e non per scopi commerciali, nonché i giornalisti, gli insegnanti e i ricercatori, che saranno tutelati da un emendamento che esclude dalle sanzioni penali gli "atti compiuti da un utilizzatore privato per fini personali e non di lucro". Perché l'obiettivo è colpire la contraffazione su larga scala e il crimine organizzato. ARTICOLO COMPLETO RAI NEWS24

I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri. (Pier Paolo Pasolini)


  1. A questo punto scarica e-mule, il sito per scaricare Musica, Film, spartiti, documenti, ecc. mi raccomando solo ad uso personale!

Clicca qui o sulla foto per scaricare E-MULE Gratis

P.s. Mi scuso e correggo il post, ma non era un sito fasullo era http://www.emule--it.com/ per scaricare emule 1.2 plus "la versione più recente."
Comunque avete ragione è meglio gratis. Grazie del richiamo.

domenica 22 aprile 2007

Alla mia Nazione


Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.

Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.

Pier Paolo Pasolini - 1959