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domenica 30 settembre 2007

Alza la Testa


Video:Aldo Pecora al telefono con Luigi De Magistris

dal blog di Beppe Grillo:

Chi ascolta il discorso di un politico, invece di seguire le lezioni, acquista “crediti formativi”. E’ successo agli studenti universitari pisani presenti a un’orazione di Bertinotti. Chi dà il suo sostegno a un giudice che fa il suo dovere contro le cosche e le caste viene sospeso da scuola. E’ l’Italia che va...
Aldo Romagnino preside del liceo scientifico “Siciliani” ha sospeso i ragazzi che hanno protestato contro la “mastellata” del trasferimento, richiesto al Csm, del pm Luigi De Magistris. Il ministero della Pubblica Istruzione manderà i suoi ispettori? Il preside sarà deferito? Qualche preside d’Italia avrà il buon gusto di dissociarsi?
I cittadini italiani vanno intimiditi sin da piccoli. Se crescessero liberi e coraggiosi come i ragazzi calabresi di ammazzatecitutti domani potrebbero diventare dei nuovi pericolosi amanti di giustizia come Scopelliti e Borsellino.
La P2 aveva nel suo programma il controllo e l’influenza delle istituzioni, a partire dall’informazione. Piano quasi riuscito, manca solo la magistratura. In nessun Paese democratico è stata condotta una guerra totale contro la magistratura come in Italia con decine di giudici morti ammazzati, procure lasciate senza mezzi, leggi a favore dei delinquenti.
Dei ragazzi dimostrano di avere più palle e coraggio civile di tutti i parlamentari messi insieme e vengono sospesi.
Fate come loro e gridate, come gridano loro nelle piazze di Calabria, “1,100,1000 De Magistris”.
L’8 ottobre il Csm si pronuncerà sulla richiesta di trasferimento di De Magistris, un mese dopo il V-day. Stay tuned.

Ps: Clicca qui per firmare l’appello per la Giustizia e la Legalità in Calabria.







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News:
01/10/2007 - Raid nella casa del pm antimafia a Marsala, rovistate le carte dei processi
L'allarme ha avvertito i carabinieri
Inquietante raid nella casa di un magistrato antimafia, Roberto Piscitello, sostituto procuratore della Dda di Palermo, impegnato soprattutto nei processi ai clan trapanesi. Dopo avere atteso che uscisse con la moglie e la figlia di pochi mesi, ignoti hanno sfondato con una mazza un vetro blindato e hanno fatto irruzione nella sua villetta a due piani di Marsala, rovistando, in particolare, nell'armadio chiuso a chiave nel suo studio, contenente carte processuali.

E' accaduto ieri sera. Poco prima delle 21.30 e' scattato l'allarme e i banditi hanno spaccato la centralina, senza fare in tempo, pero', a bloccare il collegamento automatico con i carabinieri. Quando il magistrato e' tornato a casa i fascicoli processuali e gli appunti che erano sul tavolo e nell'armadio, sono stati trovati sparpagliati a terra. RAINEWS24

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao!
Anch'io ho voluto mettere sul mio blog questa notizia, sono andata alla ricerca su google di altre informazioni, e il tuo blog al secondo posto dopo la repubblica.... ti lascio il mio indirizzo dato che l'argomento ti interessa
cosedicasanostra.blogspot.com