Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us

martedì 2 ottobre 2007

Antonio Di Pietro - Finanziaria, debito, ici...



Testo:

"Al consiglio dei Ministri di venerdì 28, dicono i giornali, abbiamo varato la finanziaria. Vuol dire tutto e niente: in realtà ogni anno si approva il bilancio dello Stato e, se necessario, l'annessa finanziaria. Il bilancio è l'insieme delle entrate dello Stato, soprattutto le imposte, e delle uscite, cioè come vengono spesi i soldi. La finanziaria descrive l'utilizzo delle somme in più, o in meno, rispetto al bilancio.
Ad esempio, il primo capitolo di bilancio è il pagamento degli interessi passivi del debito che lo Stato paga. Pensate che solo di interessi passivi paghiamo 70 miliardi di euro. Interessi passivi, cioè non il capitale prestato allo Stato ma gli interessi su questo capitale, maturati “grazie” alle politiche dei vari Craxi, Andreotti, Forlani della Prima Repubblica.
Il primo nostro impegno è quindi di non aumentare il debito, per non aumentare il costo degli interessi che sarà a carico dei giovani. Ogni volta che ci indebitiamo roviniamo il futuro dei giovani che dovranno lavorare per pagare gli interessi su questo debito.
Con la finanziaria dell'anno scorso abbiamo ripianato tutti i debiti della Seconda Repubblica, noi non facciamo nessun debito.
Il bilancio contempla, quindi, pensioni, sanità, spese obbligatorie, scuole eccetera. Quest'anno, non servono altri 40 miliardi, come lo scorso, ma ne bastano 11: questo ci permette di non aumentare le tasse ma anzi di restituire qualcosa. Alle prime case di valore inferiore a 60.000 euro, abbiamo destinato 2 miliardi di sgravi ICI.
Poiché quest'anno sono avanzati 7,5 miliardi di euro, grazie alle migliori entrare rispetto a quelle previste, possiamo destinare delle somme ulteriori a solidarietà, sviluppo e infrastrutture, cooperazione internazionale – le strutture all'ONU e alla UE vanno pagate.
Siamo riusciti, quindi, a destinare gli 11 miliardi di quest'anno e i 7,5 avanzati senza aumentare le tasse e senza fare altri debiti. Credo che sia una gestione corretta ed onesta, da “buon padre di famiglia”.
Personalmente avrei fatto qualcosa di diverso: per esempio avrei destinato un miliardo di euro in più alla sicurezza. Per la solidarietà abbiamo previsto due miliardi di restituzioni una tantum, un miliardo per gli affitti, un miliardo per l'ICI, altri 800 milioni per l'edilizia pubblica. Insomma molto per la solidarietà ma, mi insegnate, di sola solidarietà non si vive: bisogna anche evitare che il delinquente entri in casa.
Io, comunque, posso testimoniare che con questa coalizione meglio non si sarebbe potuto fare.
Mi auguro che voi possiate ora dire la vostra perché in Parlamento questa legge deve essere discussa e può essere migliorata e voglio sapere cosa ne pensate voi.
Questi tre mesi organizzeremo appuntamenti periodici man mano che la legge prosegue il suo iter, affinché voi possiate darci la vostra opinione. Italia dei Valori in Parlamento potrà portare queste richieste e cercheremo di far sentire direttamente la vostra voce in Aula.
Cominceremo sabato prossimo. Da venerdì a domenica, a Vasto, si tiene la festa di Italia dei Valori cioè un momento di incontro di noi che facciamo politica con tutti coloro che vogliono ascoltarci e incontrarci.
Sabato pomeriggio alle ore 17 inizieremo questa serie di incontri grazie a Second Life, sulla nostra isola Never Land, dove potrete parlare con noi e darci informazioni. In questi mesi, poi, attraverso il blog potremo continuare questo percorso di riflessione.
Per assistere all'evento di Vasto non sarà necessario venire fino a là: trasmetteremo in streaming l'evento e potrete interloquire in diretta e nei prossimi mesi.
Sabato, avremmo voluto iniziare questo confronto insieme a tutti i leader del Partito Democratico ma ce ne sono alcuni, come Veltroni, che improvvisamente ha deciso di non venire. Non è un buon modo, da parte dei futuri leader del PD, di confrontarsi con una forza alleata quello di disertare un appuntamento ed evitare, appunto, questo confronto.
Noi le sedie ce le metteremo lo stesso, magari ci faremo salire qualche giovane preparato della società civile che sicuramente ci darà qualche consiglio in più.
A sabato."

Nessun commento: