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martedì 20 marzo 2007

Neo Rinascimento

Exabyte è l’unità di misura coniata per indicare un miliardo di gigabyte.

161 exabyte di informazioni digitali. E’ quanto l’umanità ha prodotto nel 2006, secondo le stime di Idc, un istituto di ricerca specializzato in nuove tecnologie.


La cifra è mostruosa e secondo l’Idc è stata raggiunta considerando tutti i possibili canali di distribuzione digitale e tutte le tipologie di messaggi che possono essere veicolate sotto forma di 0 e 1: le email e i video su YouTube, ma anche le foto, gli sms, le confessioni sui blog e le canzoni distribuite tramite MySpace.

Scrive Brian Bergstein di Associated Press:
161 exabyte corrispondono a dodici pile di libri dalla terra al sole. Oppure a tre milioni di volte tutti i libri mai scritti nella storia dell’uomo.

Alessandro Baricco nel libro "I Barbari" dice:
"Lo so, l'obiezione è: quel che sta in rete, per quanto enorme sia la rete, non è il sapere. O almeno, non è tutto il sapere. Per quanto derivata, spesso, da una certa incapacità a usare google, è un'obiezione, sensata: ma non illudetevi troppo.

Pensate che non sia stato lo stesso per la stampa e Gutenberg? Avete in mente le tonnellate di cultura orale, irrazionale, esoterica che nessun libro stampato ha mai potuto contenere? Ci pensate a tutto quello che è andato perso perchè non entrava nei libri?

La rete ,come la stampa, non è un innocente contenitore che ospita il sapere, ma una forma che modifica il sapere a propria immagine."

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