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mercoledì 14 febbraio 2007

Iraq.Facciamo un po' di ordine.




L'illusione americana di trasformare un paese diviso in tre tronconi (curdi,sciiti e sunniti) in una pacifica democrazia federale è resa terribilmente difficile dall'esistenza di due gruppi, curdi e sciiti, che hanno altre ambizioni e realtà.

I Curdi non hanno mai smesso di pensare alla creazione di un Kurdistan indipendente con i fratelli separatisti della Turchia, dell'Iran e della Siria.

Gli Sciiti appartengono a una patria religiosa che ha in Iran la sua più importante famiglia.

I soli che hanno veramente interesse all'esistenza di un Iraq unitario sono i Sunniti, ma sono una minoranza (circa il 20%) e occupano una parte del paese in cui le risorse petrolifere sono modeste.

Era inevitabile che curdi e sciiti si battessero per ottenere, nel nuovo Stato federale, il massimo d'indipendenza e il massimo di petrolio. Ed era altrettanto inevitabile che molti sunniti vedessero in questa spartizione dell'Iraq una minaccia per il loro futuro.

Sono queste le ragioni per cui quella che si combatte oggi in Iraq, anche se gli americani rifiutano di ammetterlo, è una guerra civile.

(Corriere della Sera,"l'Iraq e la creazione del federalismo impossibile" 25 settembre 2006)
  1. Video la guerra in Iraq
si sconsiglia la visione a minori e a persone facilmente suggestionabili.

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