Visto che siamo in un nuovo Medioevo m'ispiro a un libro che in quel periodo era vietato.
Le orecchie dei politici, dirà qualcuno, rifuggono dalla verità: e appunto per questo evitano i saggi, temendo che ne spunti per avventura uno così franco da osar di dire il vero piuttosto che il gradevole. Questa è la realtà: i Politici detestano la verità.(Liberamente ispirato da "Elogio della Follia" di Erasmo da Rotterdam)
- Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia. (da Elogio della follia) Testo del "Elogio della Follia"
Nelle opere di Giordano Bruno si trovano molti riferimenti all'elogio della follia, li lesse di nascosto, si capisce, però li lesse, pur sapendo a quale rischio andava incontro.
("Giordano Bruno" di Anacleto Verrecchia)
Giordano Bruno , (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600) è stato un filosofo e teologo italiano, condannato per eresia dalla Chiesa cattolica (vedi Inquisizione), morì sul rogo.
Il 14 giugno 1966, il Vaticano abolisce l'index librorum prohibitorum (l'indice dei libri proibiti), in vigore dal 1559. Vai all'elenco.
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