Scelta attraverso le primarie. Ora la lista deve raccogliere le 2000 firme necessarie
ROMA - Sarà lei a tentare di competere con politici, molto più noti e con molta più esperienza. ma l'elezione del sindaco di Roma sarà anche un' per misurare il peso elettorale della protesta del popolo di Beppe Grillo. È Serenetta Monti la candidata a sindaco di Roma che sarà presentata dalla lista civica legata a Beppe Grillo. Lo ha deciso il gruppo che fa capo al comico genovese, che ha svolto le primarie tra 5 candidati. Monti ne è risultata la vincitrice, ed ora si candiderà al Campidoglio.
spiega sul sito Serenetta Monti - so il fastidio che già abbiamo creato a questo sistema marcio e ne sono felice. Siamo un'onda anomala che si muove sotterranea... e lentamente si gonfia. Potremo essere uno tsunami? O una delicata ondina? Dipende da noi e dalla forza di volontà che metteremo in questo progetto.
L'intervista a Serenetta Monti tratta dal Meetup di Roma:
- ""La qualità della vita non dipende da PIL""
- Dicci qualcosa di te, se ti va.
- "Ho 36 anni,sto in un sindacato autorganizzato e dopo anni di lotte e denunce(anche penali)ora faccio la custode in museo di Roma(...ma sono una restauratrice)."
- Cosa ti aspetti di trovare in questo Gruppo?
- "Gente incazzata come me su come vanno le cose in questo paese e, soprattutto in questa città...ho visto il vostro video allo spettacolo RESET del 1/4 e, se prima ero skifata, ora lo sono di +.Spero di collaborare con voi:)"
- Quali sono le cose che ti interessano di più? (es: calcio, politica, economia, ecologia ...)
- "Seguo la politica,mi interesso all'ecologia, pratico kung fu da dieci anni e cerco di curarmi con l'omeopatia e dintorni, perchè ho ribrezzo dei prodotti chimici. Credo nell'unione che fa la forza."
Liste civiche Beppe Grillo:
- Sicilia: terzo candidato alla presidenza con gli Amici di Beppe Grillo
- Alfano candidata alla Regione Sicilia con la lista Beppe grillo
- Pescara - Beppe Grillo prossimamente in città per appoggiare la Lista Civica
28.02.08 12:00:21 | Presidenza del consiglio dei ministri | Italia | xxx.xxx.xxx.xxx | Explorer 7.x | Windows XP |
1 commento:
Serenetta Ciarrapico
http://dagospia.excite.it/articolo_index_38695.html
Apprendiamo da Dagospia alcune notizie sul candidato sindaco per Roma Serenetta Monti, per conto della lista di Grillo.
Il fatto interessante non è che lei abbia forse difeso come delegato sindacale uno squallido “tombarolo” bensì la sua estrazione ideologica di “ultrasinistra”, almeno stando a Dagospia.
Ci chiediamo cosa una sindacalista di ultrasinistra possa fare per la città di Roma. Se sarebbe in grado di fare lavorare la pletora di dipendenti comunali ultraassenteisti come dimostrato da recenti statistiche.
Naturalmente la risposta è NO.
I comunisti sono ovunque i DIRETTI responsabili dello sfascio della pubblica amministrazione difendendo a spada tratta ogni genere di privilegio degli statali, dall’assenteismo cronico alle pensioni-baby.
Se la Serenetta diventasse sindaco dell’Urbe probabilmente la prima cosa che farebbe sarebbe assumerne nel “pubblico” il suo parentado, come di norma avviene alle basse latitudini. E magari pure qualche membro della numerosa famiglia di Beppe Grillo.
Uno dei maggiori problemi di Roma città è l’immigrazione incontrollata a cui si deve, puntualizzato anche dal Papa, il recente degrado. La cui criminalità indotta sta scocciando alquanto i cittadini romani. Se la psicobuffoncella fosse sindaco probabilmente la seconda cosa che farebbe è dare agli stranieri il diritto di voto per “favorire l’integrazione”, naturalmente. E vietare ai giornali di dare notizie di cronaca in cui gli immigrati siano protagonisti in negativo perché “non è vero che la criminalità è cresciuta”.
Nella presentazione della lista in diretta web nessun riferimento all’immigrazione clandestina, al licenziamento dei dipendenti comunali assenteisti ma solo vaghi riferimenti retorici alla “sicurezza”, viabilità, “dematerializzazione” (!) come qualsiasi altro partito della “casta”.
Ma SOPRATTUTTO, nessun accenno alla DEMOCRAZIA DIRETTA ossia fare votare i “cives romani” tramite referendum comunali VINCOLANTI sulle materie d’interesse cittadino.
Le tasse locali solo ingrosserebbero per sostenere l’enorme spesa per mantenere immigrati e sprechi municipali.
Naturalmente chiuderebbe discariche e bloccherebbe i progetti degli inceneritori. Tanto coi soldi del pantalone padano la mondezza la farebbe incenerire in Germania.
Che si mettono il cuore in pace i romani.
Niente di nuovo rispetto a che a Roma fosse eletto un fascista stile Ciarrapico o un primo cittadino del “ticket ultravaticano” Rutelli-Veltroni.
Canna-Power Team
Messaggio n°240 del 16/03/2008
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