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domenica 23 settembre 2007

Burlando i cittadini...

Contromano in autostrada: se sei deputato è legaleClaudio Burlando (Governatore della Regione Liguria)

20/09/2007
Immettersi contromano in autostrada è una delle infrazioni più gravi del codice della strada. In Italia, però, qualcuno riesce a farsi un chilometro in direzione proibita sfiorando decine di incidenti e a farla franca nonostante l'intervento della polizia. Il segreto di Claudio Burlando è quello di essere Governatore della Regione Liguria. Agli agenti ha mostrato una tessera da Parlamentare. Poco importa che fosse scaduta da due anni, ha avuto un effetto miracoloso. I poliziotti non se la sono proprio sentita di procedere contro chi ha ricoperto in passato la carica di deputato, ministro dei Trasporti e sindaco di Genova. Alcuni degli automobilisti che hanno rischiato la vita per colpa della folle manovra di Burlando si erano fermati ed avevano atteso l'arrivo della Polizia. Hanno visto il Governatore ammettere le sue colpe e poi andarsene via senza che gli agenti prendessero alcuna misura contro di lui. Come diceva il Marchese del Grillo: "Io sono io, e voi non siete un cazzo".

Il questore di Genova Salvatore Presenti difende Claudio Burlando e la Polstrada


Scritto da Marco Fagadini (Il Secolo XIX, 22-9-2007)
sabato 22 settembre 2007
«Gli agenti della stradale hanno fatto quel che dovevano. Lo hanno identificato e hanno stilato la relazione di servizio: non c’erano mica i presupposti per temere una fuga del presidente della Regione». Il questore di Genova, Salvatore Presenti, parla con calma. Ieri è stata una mattinata di colloqui con i vertici della Stradale. Sotto gli occhi ha le agenzie di stampa che registranole reazioni del mondo politico. Nelle orecchie, invece, i due colloqui avuti domenica con Claudio Burlando.

Signor questore, perché non è stato contestato immediatamente il verbale al presidente?

«Era sprovvisto di un documento d’identità. Lo ha fatto subito presente ai poliziotti. Gli agenti quindi gli hanno chiesto di presentarsi nei giorni successivi in caserma, per effettuare il riconoscimento, con un documento valido».

In questi casi, non avrebbe dovuto essere accompagnato in centrale per essere fotosegnalato?

«Claudio Burlando è una persona nota, anche senza patente nel portafogli. E gli uomini della Stradale hanno ritenuto non fosse necessaria quella misura».



  1. Per Burlando la multa scatta solo dopo lo scoop:

22/09/2007 GENOVA (Reuters) - Sospensione della patente per 12 mesi, decurtazione di dieci punti, oltre a 3.508 euro di multa e fermo amministrativo di tre mesi del mezzo. In più, altri 72 euro di multa perchè non aveva con sé la patente.

Queste le sanzioni inflitte al presidente della Regione Liguria ed ex ministro dei Trasporti Claudio Burlando, per aver percorso contromano domenica scorsa un tratto di strada nei pressi del casello di Genova Aeroporto ed aver poi mostrato ai poliziotti come unico documento il suo tesserino da deputato.

Il caso ha suscitato scalpore ieri sui media e Burlando è stato costretto a difendersi, durante una conferenza stampa, dicendo di non essere stato multato sul posto ma di aspettarsi a casa il verbale, negando di non essersi fermato e sostenendo di aver esibito il tesserino da parlamentare non per fare pressioni sugli agenti ma perché era l'unico documento che aveva in quel momento, visto che si era dimenticato la patente.


per chi volesse scrivere a Burlando: info@claudioburlando.it


Carta Canta di Marco Travaglio

Voce del verbo

"Nessun mistero. Il 16 settembre (poco prima di imboccare la superstrada in contromano, ndr) ero alla collina degli Erzelli in missione istituzionale, per parlare con i dirigenti del gruppo Ericsson per il loro possibile insediamento nel villaggio tecnologico. E con me c'era anche il professor Carlo Castellano".
(Claudio Burlando, Ds, governatore della Liguria, 25 settembre 2007).

"Non è vero, ma che importa? L'importante è che Burlando si batta per far decollare il villaggio degli Erzelli".
(prof. Carlo Castellano, presidente di Genova High Tech).

"Il consiglio regionale è convocato il 25 settembre per discutere la mozione di sfiducia a Burlando. Ma il governatore non si presenta. Alle 10.15 del mattino è messa ai voti la sua richiesta di congedo istituzionale, motivato dal fatto che Burlando e un assessore devono andare a Roma, a Palazzo Chigi, per discutere della legge finanziaria direttamente col presidente del Consiglio Romano Prodi. Il consiglio vota e approva. Peccato che Prodi sia dal giorno prima a New York per l'assemblea dell'Onu e che Burlando venga 'beccato' alle 12.15 in una boutique di via Albaro, a Genova, a visionare capi d'abbigliamento femminili".
(il Giornale della Liguria, 27 settembre 2007).


1 commento:

sepe61 ha detto...

burlan, burlando......... stai burlando gli italiani onesti quando tenti di difenderti. Paga e zitto!!!!!