Abusi dei militari AmericaniGli iracheni sopravvivono grazie a google earth.
Sul sito della BBC news, Andrew North, inviato da Baghdad, spiega come, attraverso la consultazione di Google Earth, la popolazione irachena identifichi le strade della capitale da evitare. Infatti, la mappa satellitare del sito viene utilizzata per eludere le zone dove le violenze settarie, che giornalmente insanguinano Baghdad, sono più intense.
Ogni qualvolta accade uno spargimento di sangue o si prospetta un agguato, viene lanciato un messaggio di allarme nel web che mette in moto il processo informativo necessario a sfuggire a possibili attacchi; sul sito Iraqi League, uno dei più conosciuti tra i siti iracheni, viene inserita un’indicazione riservata a coloro che, usando le immagini di Google Earth, aggiornano le mappa relative alla loro zona e identificano le aree da evitare. Google Earth viene utilizzato per vigilare sulla sicurezza di molte zone della città, specialmente nei quartieri sunniti, abituali obbiettivi dei rapimenti messi a segno dalle milizie sciite.
Sul sito della BBC news, Andrew North, inviato da Baghdad, spiega come, attraverso la consultazione di Google Earth, la popolazione irachena identifichi le strade della capitale da evitare. Infatti, la mappa satellitare del sito viene utilizzata per eludere le zone dove le violenze settarie, che giornalmente insanguinano Baghdad, sono più intense.
Ogni qualvolta accade uno spargimento di sangue o si prospetta un agguato, viene lanciato un messaggio di allarme nel web che mette in moto il processo informativo necessario a sfuggire a possibili attacchi; sul sito Iraqi League, uno dei più conosciuti tra i siti iracheni, viene inserita un’indicazione riservata a coloro che, usando le immagini di Google Earth, aggiornano le mappa relative alla loro zona e identificano le aree da evitare. Google Earth viene utilizzato per vigilare sulla sicurezza di molte zone della città, specialmente nei quartieri sunniti, abituali obbiettivi dei rapimenti messi a segno dalle milizie sciite.
Pur propendendo a favore della popolazione sunnita, il sito Iraqi League (http://www.iraqirabita.org/english/), che attualmente opera dal Regno Unito, è indirizzato a tutti coloro che vogliono evitare la violenza.Tra le sue pagine, il sito da un’informazione dettagliata sul modo per evitare gli arresti da parte delle forze dell’ordine, principalmente composte da elementi sciiti, e lancia un allarme: “se ti arrestano, sarai ucciso o torturato”.
Internet per sopravvivere
Fino ad alcuni mesi fa, Iraqi League dava la possibilità di lanciare appelli sulle persone scomparse e offriva aiuto a persone che avevano bisogno di particolari aiuti medici; sezioni utilizzate da entrambe le comunità, sciita e sunnita, che potrebbero essere riattivate. In attesa che in Iraq arrivi la pace, Iraqi League è un altro esempio della tecnologia applicata alla sopravvivenza. (di Eugenio Roscini Vitali) fonte:canisciolti
American forces allegedly sexually assaulted 8 members Iraqi police in Al-Qayyara, Mosul
2006-10-11 :: Citezins from Al-Qayyara - Mosul
a number of US soldiers have sexually assaulted eight members of the Iraqi police in that area (all of whom members of the Al Jubour tribe). The act was committed in public and in front of other National Guards
American forces allegedly sexually assaulted 8 members Iraqi police in Al-Qayyara, Mosul2006-10-11 :: Citezins from Al-Qayyara - Mosul
a number of US soldiers have sexually assaulted eight members of the Iraqi police in that area (all of whom members of the Al Jubour tribe). The act was committed in public and in front of other National Guards
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